CAPO DELL'AGENZIA PER LA SICUREZZA NAZIONALE SOMALA E 13 SOLDATI UCCISI NELL'ESPLOSIONE DELLO IED
Almeno 13 soldati somali sono stati uccisi in un bombardamento lungo la strada quando il loro veicolo ha colpito un IED. Facevano parte del convoglio di un'unità di intelligence militare.
Il convoglio viaggiava nei pressi della città di Dhusamareeb, nello stato di Galmudug. Tra le truppe uccise c'era Abdirashid Abdinur, comandante della National Security Agency (NISA) nel distretto di Dhusamareb, situato a circa 250 miglia a nord della capitale Mogadiscio.
"Stiamo ricevendo notizie terribili che 13 uomini della sicurezza sono tutti uccisi nell'esplosione che ha distrutto il loro veicolo nella provincia di Galmudug", ha detto il generale Masud Mohamud.
Il gruppo terroristico islamico al-Shabaab ha rivendicato la responsabilità dell'attacco alla sua stazione radio Andalus.
In un rapporto del The Defence Post,Abdiweli Adan, un ufficiale della sicurezza somalo, ha detto che i soldati stavano conducendo operazioni di sicurezza nella zona quando il loro veicolo è stato distrutto dallo IED. "L'esplosione ha fatto a pezzi il veicolo e ucciso la maggior parte di quelli a bordo. Uno o due soldati sono sopravvissuti con gravi ferite", ha aggiunto.
Colloqui d'emergenza sulle elezioni in ritardo della Somalia si svolgono nello Stato di Galmudug con la presenza del Presidente somalo Mohamed e dei leader regionali. Gliolitici P non sono stati in grado di prendere una decisione nella scelta di un nuovo presidente.
Con molti dei principali politici del paese riuniti a Dhusamareeb, l'area è stata ulteriormente attaccata dal gruppo terroristico. Due giorni prima dell'attacco, le forze di al-Shabaab avevano sparato mortai contro la città.
L'impasse politica ha messo il paese nel bel mezzo di un'imminente crisi costituzionale. Il ministro dell'Informazione Osman Dube ha detto che i politici non sono stati in grado di raggiungere un accordo su come procedere.
"Non è stato raggiunto alcun accordo", ha detto Dube. "Il governo si offrì di negoziare e risolvere tutte le questioni controverse, ma alcuni fratelli non riuscirono a capire e si rifiutarono di risolvere i problemi."
Il mandato del Presidente Mohamed Abdullahi Mohamed è pronto a scadere e sta cercando un altro mandato.
Già a settembre aveva raggiunto un accordo con le cinque regioni semi-autonome per tenere elezioni presidenziali e parlamentari entro l'inizio del 2021.
La Somalia è stata devastata dalla violenza perpetrata da al-Shabaab. Nel 2012, l'organizzazione terroristica aveva giurato fedeltà ad al-Qaeda. Tre anni dopo, molti dei suoi membri hanno deviato e cambiato alleanza con lo Stato Islamico (ISIS).
Le forze governative avevano costretto il gruppo terroristico quasi fuori dal paese diversi anni fa e lo contenevano in aree periferiche.
Ma questo non ha impedito ad al-Shabaab di effettuare attentati a Mogadiscio, la capitale del paese. Nel 2017, un duplice attentato ha ucciso oltre 500 persone. Il 31 gennaio, un bombardamento e un attacco terroristico in un hotel di Mogadiscio, utilizzato da funzionari militari e governativi, hanno causato cinque morti tra cui un ex generale.
L'8 febbraio, un convoglio militare, che stava scortando camion che trasportavano merci verso grandi centri urbani, è stato colpito da uno IED lungo la strada che ha portato alla morte di sei soldati e due autisti civili.
L'U.S. Africa Command (AFRICOM) ha mantenuto una serie costante di attacchi aerei contro al-Shabaab e a sostegno delle forze governative riconosciute a livello internazionale nella loro lotta contro il gruppo terroristico.
