L'esercito afghano ha abbandonato quasi 200 posti di blocco a Kandahar da dicembre. Il crollo di alcune basi militari lo scorso autunno ha offerto ai talebani di trasferirsi e prendere slitte di equipaggiamento militare e munizioni, tra cui diversi pezzi di artiglieria pesante.
"Quando gli alberi diventano verdi, la situazione peggiorerà", ha detto Haji Mahmood Noor, il sindaco distrettuale di Panjwai, riferendosi alla primavera in cui i talebani possono muoversi più a proprio agio sotto la copertura del fogliame in fiore.
Le pressioni offensive dei talebani hanno messo l'amministrazione Biden in un vincolo politico. Sotto l'accordo del presidente Donald J. Trump con i talebani nel 2020, tutte le truppe straniere, comprese le restanti 2.500 braci del servizio americano che sostengono le forze militari e di sicurezza afghane, dovrebbero ritirarsi entro il 1° maggio 2021, lasciando il paese in uno stato particolarmente precario.
Se l'amministrazione Biden onora la data del ritiro, i talebani potrebbero sopraffare ciò che resta delle forze di sicurezza afghane e prendere il controllo di grandi città come Kandahar. Potrebbero quindi spingere per una completa vittoria militare o un'ampia resa da parte del governo afghano attraverso negoziati in corso.
Ma il tempo è più critico ora che mai. La nuova amministrazione e il Congresso hanno solo un paio di mesi per decidere se gli Stati Uniti ritireranno le truppe entro la data specificata.Il Congresso ha recentemente imposto condizioni dettagliate per un'ulteriore riduzione dei livelli delle truppe nel National Defense Authorization Act per l'anno fiscale 2021. L'atto è stato approvato il 1° gennaio 2021.
I talebani mirano a costringere il governo afghano a concordare le loro condizioni. I leader talebani hanno anche chiesto il rilascio di circa 7.000 prigionieri in più e l'istituzione di un governo ad interim. Il presidente afghano Ashraf Ghani ha respinto queste due richieste.
"I talebani sembrano credere che l'applicazione di questa pressione, mettendo in scena i loro combattenti per colpire potenzialmente Kandahar e altri centri urbani, farà pressione gli Stati Uniti affinché si ritirino, altrimenti", ha detto Andrew Watkins, analista senior dell'Afghanistan per l'International Crisis Group. "La logica strategica potrebbe avere l'effetto opposto."
Per prepararsi a un possibile attacco su più punti se gli Stati Uniti rimaneranno oltre la scadenza del 1° maggio, il Pentagono ha richiesto ulteriori opzioni militari , tra cui un aumento delle truppe statunitensi o l'impegno di un maggiore supporto aereo da parte del Comando Centrale degli Stati Uniti, secondo due funzionari statunitensi. Il Comando Centrale degli Stati Uniti supervisiona le operazioni in Medio Oriente e Afghanistan.
La concessione o meno di tali richieste dipende dalla prossima mossa dell'amministrazione Biden, che dovrebbe essere annunciata nelle prossime settimane al termine di una revisione dell'attuale accordo con i talebani.
I disordini hanno già ritardato la consegna dell'aeroporto di Kandahar — la base americana ad est della capitale — alle forze afghane.
Per ora, un piccolo distaccamento di truppe statunitensi e NATO rimane per sostenere le forze afghane in difficoltà, secondo un funzionario militare degli Stati Uniti.
Con le forze di polizia afghane principalmente in rovina, l'esercito e i commando afghani si sono trasferiti a Kandahar. Gli ufficiali talebani del Commando hanno detto che le loro forze erano state esauste da frequenti ordini di compilare i loro omologhi di polizia. In novembre hanno iniziato le operazioni per riconquistare il territorio dai talebani, tuttavia, questo non ha avuto successo.
Nel vicino distretto di Arghandab, il luogo dell'offensiva settentrionale dei talebani sulla città di Kandahar, i capi dell'esercito e gli agenti di polizia dicono di essere gravemente a corto di personale. Le loro richieste di sostegno sono state inascoltato dai funzionari di Kabul.
Mentre la nuova amministrazione e il Congresso degli Stati Uniti iniziano ad affrontare le spinose questioni dell'Afghanistan, dovrebbero essere consapevoli del persistere di molti rischi. Questi includono il continuo declino della capacità di supervisione degli Stati Uniti nel paese, la pandemia di COVID-19 e altre pressioni sull'economia afghana, e le potenziali interruzioni di un governo post-pace che potrebbe tessere gli ex insorti nell'apparato di sicurezza e nelle posizioni di autorità.
Allo stesso tempo, il presidente Biden sta rivedendo lo stato della prigione militare degli Stati Uniti a Guantanamo Bay, Cuba, con la speranza di chiudere la famigerata prigione che ospita circa 40 sospetti terroristi, compresa la mente dell'11 settembre Khalid Sheik Mohammad.
L'addetta stampa della Casa Bianca, Jen Psaki, ha detto che è "l'obiettivo" e "l'intenzione" dell'amministrazione Biden di chiudere la struttura, ha riferito Reuters. Questa è una promessa che il presidente Obama aveva fatto quando ha assunto l'incarico nel gennaio 2009.
