Mirko vive ancora nell'antica grecia come tecnologia
Scherzi apparte, allora vedo di rispondere a delle domande e dare qualche sito di riferimento...
Allora di club in Italia cominciano a venirne fuori, i piu grossi sono a Salerno per il sud italia, Milano per il nord e noi in veneto per il centro-nord.
Il sistema a infrarossi (quello del telecomando tanto per capirci) chiamato LASER TAG va installato su un fucile ad aria compressa, quindi da softair ma può essere anche un fucile da 30€. Questo dà la possibilità di abbattere i costi e di poter utilizzare per chi ne è già in possesso il proprio fucile da softair. L'installazione e la disinstallazione avvinene in 5 minuti scarsi e il fucile rimane come prima niente modifiche permanenti.
L'equipaggiamento è composto da:
- ANPEQ da agganciare alla slitta del fucile (un finto laser militare tanto per capirci)
- Un silenziatore modificato (quelli usati per softair)
- Un elmetto o berretto con i ricevitori sopra
L'equipaggiamento senza fucile costa 250,00€ nel nostro Club, di più negli altri.
Domanda: Cosa fa sto LASER TAG?
Risposta: Il laser tag sfrutta la tecnologia infrarossa per simulare cose che con il softair erano impensabili, per esempio ogni modello di fucile ha la sua gittata e la sua penetrazione, un P90 sulla distanza sarà meno efficace di un M24. Naturalmente colpo singolo, raffica riarmo etc saranno simulati anch'essi per dare la massima realtà. I sensori sull'elmetto sono indipendenti dal fucile, niente fili quindi, tutto Wireless, questo permette di usare più armi (es. fucile + pistola) per persona.
Quando si spara un colpo il motorino del fucile si muove come se sparassi un pallino da softair, ma non esce niente, al suo posto parte un raggio infrarosso che nei fucili standard raggiunge i 300m testati. Il ricevitore di chi riceve il colpo potrà non fare niente se il colpo l'ha mancato, fare un bip veloce se il colpo l'ha sfiorato, beep continuo con attivazione di led rossi posti sui sensori e blocco dell'arma se si viene colpiti. Con questo sistema non si hanno rambo, gente invincibile che non si dichiara e furbi. Se si prova a manomettere l'arma o a disconnettere i sensori l'arma va in blocco e suona. Solo l'arbitro di gara o chi per esso può riattivare il fucile e rimetterti in gioco con un apposito sistema.
I fucili possono essere settati in svariati modi per svariate modalità, tipo ARMA2: CTF, Domination, DM, TDM, Search & Destroy, VIP, Silmulazione avanzata . Ci sono inoltre vari oggetti e parametri che permetto di integrare il sanguinamento e quindi il medico (una finta siringa che se usata sul sensore di uno colpito lo cura), i caricatori limitati e quindi il Supporto (con il proprio fucile se settato in modalità supporto può riarmare i caricatori vuoti dei propri compagni), le mine e quindi il geniere, l'm136 e quindi l'anti-tank, qui chi ha l'm136 può abbattare solo lui i tank (esempio automobili a cui viene posto sul cruscotto un sensore) questo grazie al fatto che si usano frequenze diverse e un fucile normale non può fare nulla.
Inoltre non sparando pallini etc etc si possono usare attivamente i mezzi privati (auto, moto, bici, tricicli) e ingaggiare le persone dentro essi.
Ci sarebbero altre mille cose da dire ma mi atterrò alle tue domande se ne hai.
Stasera quando torno a casa posterò delle foto del mio club per farti capire. L'unico neo è che sono impianti che ci facciamo noi, quindi ogni club configura in modo diverso le repliche, chi con suoni, chi con beep chi con display etc etc, tuttavia sono tutti compatibili tra loro. Noi siamo per la simulazione estetica più che i suoni da videogioco.
Nel frattempo ti posto dei link di altri club:
Salerno:
http://www.lasergamesalerno.com/Milano:
http://www.blacksheepmilano.it/lasertag.htmlForum SAM:
http://www.softairmania.it/forum/forums/166-LASER-TAG-FAN-CLUBIl nostro sito è ancora in construzione, abbiamo finito il mese scorso di concludere la progettazione definitiva degli impianti (kit monta/smonta).
EDIT: a fine 2010 i club convertiti in LT da Softair sono stati 30, a fine 2011 se ne prevedono 100, più quelli nuovi. Se mi dici di dove sei Pietro provo a vedere se ce n'è uno vicino a te