da quello che raccontano, sembra che il transito a distanza ravvicinata sia una cosa abbastanza "usuale" (vedi l'email inviata dal sindaco alla Costa che ringraziava perché facevano questi transiti per salutare l'isola)
probabilmente quel giorno hanno sbagliato la manovra di qualche decina di metri
dal lato guardia costiera, non hanno un sistema in quella zona per monitorare in tempo reale la posizione di tutte le navi, ma utilizzano un altro sistema, installato nella nave, che comunica la posizione ogni 2-3 minuti. Quella non è una zona dove la navigazione è vietata, ma diciamo "solamente" pericolosa per certe navi. Quindi l'unica cosa che potevano fare era controllare che non succedesse qualcosa (come un improvviso rallentamento e/o cambio di rotta, che è esattamente quello che è successo lì).
A mio avviso, per qualche motivo, hanno sbagliato la manovra iniziale e non hanno fatto in tempo a correggere, oppure pensavano di aver corretto ma non hanno controllato bene la mappa degli scogli...