Montare ventole alla caxxo non serve a una cippa
vanno montate con un ragionamento di flusso d'aria, l'utente decide come deve gestire il flusso, entra in a ed esce in b, espelle e basta o viceversa.
il primo metodo va bene se il pc non è chiuso fra 3 mura di legno della scrivania e può tirare aria fresca, altrimenti le ventole devono essere posizionate per sparare fuori dai punti critici il calore (scheda video e processore).
Le ventole aftermarket per i processori valgono zero e a metterci le mani si fa sempre più danni che altro.
Ho più o meno la tua stessa configurazione con un cabinet da 20€, 1 ventola supplementare e il pc incastonato in un bunker
e non da mai problemi di surriscaldamento.
Le cose da fare sono:
1) smontare il pc e pulire bene il pc dalla polvere con un pennello
2) controllare che le ventole non siano "spanate", cioè che nel loro funzionamento non facciano rumori anomali o non girino a frequenza giusta
3) ricontrollare bene la ventola della scheda video se c'è, di solito sono le prime a partire.
4) Se l'ambiente dove c'è il computer è soggetto a temperature alte (no clima, no ventilatore, caldo torrido estivo) rimuovere permanentemente la fiancata del case.
5) Nelle impostazioni bios controllare che le ventole girino a rpm decenti (in caso contrario il bios ve lo segnala con un warning) e impostare il AUTO la gestione delle ventole (di solito le schede madri nuove hanno un'ottima gestione del raffreddamento, soprattutto le ASUS).
Se fatto ciò il problema persiste potrebbe esserci stato un danno di dilatazione al processore che lo ha fallato, ma è molto raro perchè schede madri buone hanno un sistema di controllo per ste cose.
E NON OVERCLOCCATE I PC che equivale a mettere un alettone a una panda a metano!