Su questo argomento penso si possa scrivere più di un libro da tanto vasto è.
Io che ho avuto la fortuna di avvicinarmi al pc in epoca pre-windowsiana e che ho avuto la pazienza di mettermi lì a imparacchiare piuttosto che accantonare subito i primi errori informatici, posso dire che quello che c'è scritto è vero. Non c'è bisogno di essere programmatori per imparare le basi di un computer, ci sono delle cose da imparare a memoria, altre che vanno a intuizione e altre a cui bisogna chiedere aiuto.
Una volta non esisteva google e c'era il passaparola o le chat irc, roba di nicchia insomma.
Il volere tutto e subito ha portato a fornire un prodotto chiuso dove nessuno sa fare praticamente niente se non pigiare 2/3 tasti. Questo sistema ha fatto si che anche chi non è capace di usare un pc lo possa fare, quindi ci sono moltissimi
utonti saturando la rete di cose inutili, diminuzione della privacy,del controllo effettivo sul proprio pc e dipendendo da persone esterne, sconosciute per qualsiasi piccolo intoppo.
Giorni fa mi è capitato un cliente con una stampante apparentemente rotta, una cavolata, di pocchissima rilevanza, tempo 45 secondi ed era ok anche per il meno esperto, il tizio mi fa "hai fatto l'università vero?" e io ho risposto "no, ho solo letto 1 pagina del libretto di istruzioni".
Chi si ferma più a leggerlo?