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La missione è iniziata molto easy con un crescendo di difficoltà.
Gli equipaggi erano così composti:
Apache: Djmitri (Pilota) e Dani (Artigliere)
Black Hawk: Duriel (Pilota), Eschi e Wolf (Mitraglieri)
Marines: guidati Spike (Team Leader), Drew, Vassily, i 2 Paramedici Pietro (sostituito poi da Epok) ed Orso, Lorenzo (Ingegnere/Demolitore).
Il primo obiettivo da svolgere era quello di recuperare 2 Paramedici IDAP atterrati all'aeroporto di Gravia e trasportarli fino al Campo IDAP. Una volta arrivati al campo e consegnati i 2 Paramedici c'era da scortare un Ufficiale dello USMC fino alla tenda del Comando. Incarichi relativamente semplici, dove non c'è stata nessuna minaccia.
L'obiettivo successivo sulla carta era molto sempice, ma si è rivelato più difficile ed impegnativo del previsto. In seguito alla sparizione di UH1H, i TS dovevano effettuare una vera e propria SAR (Search and Rescue) dei piloti dell'elicottero, presumibilmente abbattuto nei pressi del villaggio di Athanos.
Una volta arrivati in zona, il fumo nero che si alzava e i rottami dell'elicottero hanno rivelato che la zona era quella giusta. L'Apache ha avuto un gran da fare, in quanto c'erano diversi mezzi tra cui 1 jeep armata, 2 AAA sul Ural, 1-2 AAA fisse ed un blindato, neutralizzate grazie agli Hellfire e il cannone da 30mm. La squadra di Marines è stata scaricata dal Black Hawk a poche centinaia di metri dal villaggio ed ha subito iniziato a perlustrare la zona e le case in cerca di eventuali piloti superstiti. Non sono mancati violenti scontri a fuoco con i ribelli che si erano asseragliati nelle case.
Il Black Hawk ha iniziato a ripulire il villaggio dalla fanteria ancora in vita saturando la zona con le mitragliatrici. Purtroppo nel ripulire una zona è stato ucciso anche un pilota che era stato nascondo all'interno di un edificio. La squadra dei Marines è riuscita a trovare e salvare i restanti 2 piloti, che sono stati successivamente caricati a bordo dell'elicottero e riportati alla Tenda del Comando.
L'obietitvo successivo era quello di trovare ed arrestare il capo dei Ribelli Nazionalisti che avevano preso il controllo di un villaggio.
Anche qui ottimo il lavoro di pulizia del Apache che ha eliminato diversi blindati, jeep armate, postazioni fisse e 1 AAA su Ural.
Per i Marines è stato un gioco da ragazzi ripulire il villaggio ed arrestare il Capo, che non ha opposto resistenza.
Rientrati in Base, il Comando ha assegnato ai Tornado Squad un nuovo obiettivo, ovvero lo sminamento di 2 ponti, che i Ribelli avevano minato e minacciavano di far saltare per aria.
Ottimo il lavoro svolto dall'Ingegnere/Demolitore Lorenzo, che con sangue freddo è riuscito a disinnescare tutte le cariche.
Degno di nota il supporto aereo dell'Apache, che si è sempre tenuto a debita distanza, che ha neutralizzato alcune squadre di fanteria ed un blindato che cercavano di impedire lo sminamento dei Ponti.
L'ultimo obiettivo della serata, prevedeva l'assalto di una Base Russa dove c'era da far saltare un Radar ed arrestare il capo della Base.
Anche qua, ottimo lavoro svolto dall'Apache che è riuscito a neutralizzare ben 2 Shilka, 2 postazioni fisse AA ed un paio di jeep armate. Ma nonostante tutto la squadra di Marines, scesa rapidamente dall'eli, era sotto pesante fuoco dalle numerose squadre russe in zona. Il TL Spike ha autorizzato l'Apache a sfoltire un po' la zona e grazie al cannone ed ai razzi, è stata eliminata molta della fanteria presente in zona, lasciando solo i bunker e le torrette da controllare.
Il Comandante Russo, sentendosi accerchiato, ha tentato una disperata fuga dalla Base, ma sulla sua strada ha incontrato proprio i Marines che lo stavano cercando e non hanno esitato ad aprire il fuoco, uccidendolo sul colpo. Successivamente è stato fatto saltare il Radar, completando così tutti gli obiettivi.
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