Operazione Albany
- Dettagli
- Pubblicato Mercoledì, 16 Ottobre 2013 19:25
- Scritto da Vysotsky
- Visite: 1496
Operazione Albany
6 giugno 1944
Ore 00:50
3º Battaglione, 502º Reggimento, 101ª Divisione aviotrasportata.
I Tornado Squad si sono uniti alla Screaming Eagle, l'Aquila Urlante; stiamo sorvolando la Normandia a bassa quota e a breve ci lanceremo nel vuoto in territorio nemico. L'Operazione Albany è la prima parte dell'Operazione Chicago: il nostro compito è favorire il fianco destro dello sbarco alleato che avverrà tra qualche ora nel settore della costa dietro Utah Beach; gli obiettivi ripulire e mantenere le strade provenienti dalla spiaggia e far saltare una batteria di artiglieria pesante a Saint Martin de Varreville. La missione non sembra particolarmente rischiosa, lo Skytrain sta sfrecciando tra le nuvole e non udiamo un solo colpo di FlaK, a parte qualche bonario colpo digestivo del nostro Generale Eschi in cabina di pilotaggio. Hawk accende la luce rossa, è il segnale del pilota del pronti al lancio.
Cannoni contraerei ci sparano contro, siamo tutti in piedi e già attaccati alla fune di vincolo, le esplosioni sono sempre più vicine!! Il C-47 trema e vira verso destra!Luce verde: tutti fuori!!
Tra i traccianti e i colpi nemici mi pare che l'intera squadra abbia aperto il paracadute, la discesa è assai breve e in pochi secondi mi ritrovo sull'erba. "Ma dove sono finito?" Apro la mappa cercando di individuare la mia posizione e lì sento due voci in lontananza: "lampo ... tuono ... lampo ... tuono ...". Sto quasi per sparare con il mio Garand quando mi ricordo che quella è la nostra parola d'ordine; mi vengono incontro il Tenente Dani e il Sergente Maggiore Dum3do ai quali si uniscono in breve anche diversi altri. All'appello mancano il Generale Eschi, il pilota Hawk, il Tenente Anatema e il cecchino Jack. Il Capitano Djmitri, armato di tanta buona pazienza, fa il punto mappa e della situazione: siamo dietro Omaha Beach e non a Utah Beach, a 30 chilometri circa dal nostro obiettivo, la squadra presente sul C-47 è sparsa nel raggio di un miglio e mezzo. Dopo diversi tentativi il Generale Eschi riesce a far funzionare la radio: pare che siano stati i suoi colpi a salve a mettere fuori rotta il pilota e la strumentazione di bordo, ad ogni modo il Comando ci ha assegnato dei nuovi obiettivi visto che ci troviamo in questa zona. Ora la missione è eliminare le stesse tre contraeree che ci hanno sparato contro, far saltare una batteria di cannoni antinave e mettere in sicurezza la cittadina di St. Laurent. Il più alto in grado al momento, Djmitri, ci ordina di aspettare il regroup con gli altri della squadra e di coprire la zona a 360° gradi: gli ufficiali medici si rifugiano in una trincea, noi disposti tutti intorno, con Epok cecchino a copertura della strada principale in direzione nord.
È proprio Epok a scoprire movimenti nemici mediante l'ottica del suo Springfield, lasciamo che la fanteria si avvicini a tiro utile, quindi Djmitri comanda di aprire il fuoco. In breve tempo abbiamo tutte le pattuglie della zona addosso protette anche da un carro armato e la situazione è sempre più critica; il capitano ci divide in squadre: la Baker One procedrà lungo la strada verso sud per poi ripiegare verso la Flank contrassegnata col numero 2, la squadra anticarro andrà più verso ovest per cercare i componenti ancora dispersi mentre la squadra cecchini, ora al completo, sarà completamente indipendente e proteggerà le due squadre da distanza. Io e il Tenente Dani siamo gli apripista della Baker One, seguono quindi l'ufficiale medico Esse, il capitano e il Maggiore Orso; siamo inseguiti da diversi tedeschi, dal carro armato e abbiamo contatti anche davanti a noi. Siamo costretti ad ingaggiare i tedeschi ma continuiamo l'avanzata per evitare lo scontro contro il mezzo blindato. Djmitri ci fa infilare in un bocage alla nostra sinistra che si apre proprio sul nostro obiettivo primario, la formazione ora è il tenente e il capitano in testa, il medico al centro, io e il maggiore a chiudere. Nel frattempo Dum3do, con i sergenti Duriel e Gladiatore, Pietro ufficiale medico e TommyB fuciliere, sono riusciti a trovare Anatema e Eschi e pur dimenticandosi di usare la parola d'ordine e sparandosi un buon caricatore prima di riconoscere il fuoco delle armi alleate, riescono a distruggere il carro nemico. Jack e Epok rubano un veicolo semicingolato da trasporto truppe e con quel dannato Sd.Kfz. 251 seminano il terrore tra le fila tedesche e tra i nostri, sparando a qualunque cosa più alta di un grillo si muova nell'erba. Eliminiamo ogni resistenza nei pressi del bunker che alloggia la triple-A, quindi salgo su di esso e inserisco una carica M-37 nella canna della contraerea; dopo essermi portato a distanza il comandante mi ordina di far saltare il cannone Fliegabwehrkanoneda 8,8 cm.
Vicino alla FlaK troviamo una cassa di munizioni paracadutate dai nostri, ci riarmiamo e ci dirigiamo verso l'altra contraerea. A circa 200 metri il capitano vede forte resistenza, mentre i nostri si piazzano a dar fuoco di copertura, io e Djmitri andiamo verso le trincee nemiche armi in pugno. I tedeschi sono uccisi in breve tempo, ma vedo Djmitri inciampare in una buca e un attimo dopo 5 fori di proiettile sui sacchi di sabbia a 15 centimentri dalla sua testa ... alla mia destra due forti esplosioni mi fanno volare in terra. È la nostra squadra anticarro che dopo aver eliminato i crucchi nella zona settentrionale delle trincee ci ha scambiato per nemici. Purtroppo è buio pesto, ma l'utilizzo delle radio ci salva giusto in tempo; il capitano li manda verso l'ultima AAA mentre io dopo aver armato un'altra carica esplosiva raggiungo la zona sicura presidata dalla Baker One e innesco l'M-37.
I due cecchini e la squadra anti-tank fanno un ottimo lavoro conquistando l'ultima postazione contraerea, Eschi fa saltare il cannone da 105 nel bunker, ma finisce le cariche e devono aspettare che anche noi riepieghiamo verso di loro, così nell'attesa iniziano a giocare a nascondino nelle tricee. Dal canto nostro perdiamo un po' di tempo e per rifornici e nell'esaminare diversi cadaveri di tedeschi, presumibilmente uccisi dal nostro pilota Hawk, che senza radio, mappa e meta, vaga in territorio nemico lasciandosi una scia di morti dietro. Raggiunte le altre due squadre, è compito mio far saltare la FlaK; il nostro Generale ha un malore, lascia fucile e munizioni e scappa alla ricerca disperata di un bagno lasciandoci tutti di stucco. Le tre squadre si separano nuovamente prendendo direzioni diverse per poi riconvergere verso St. Laurent; la Baker One fa un giro più lungo tanto che quando vediamo in lontananza la cittadina, le altre squadre sono già piazzate e ready to fire. Al segnale del nostro capitano, io e il Tenente Dani apriamo il fuoco, le altre squadre si attivano immediatamente e in velocità mettiamo in sicurezza la zona. Quando ormai sembra che la resistenza nemica si sia ridotta al lumicino, ecco spuntare dal nulla un Panzer III deciso a farci la pelle. Mentre mi rifugio in una villetta due piani, seguito da tutta la Baker One, finiamo sotto il fuoco tedesco. Da alcune case a NE ci sparano, i crucchi nelle residenze però sono presi in una mossa a tenaglia e rimane solo il carro tedesco a farla da padrone. Mentri tutti aspettano l'improvvisa comparsa del Comandante Uait con una follia delle sue, Djmitri lancia una speciale granata contro il mezzo nemico. Essa tuttavia esplode in ritardo in quanto il mezzo si è spostato. Quasi nello stesso istante si aprono le finestrelle corazzate del pilota e del comandante del mezzo, ferisco quest'ultimo, poi finito da Dani, mentre il Sergente Duriel, armato di bazooka, riduce il Panzer in un ammasso di lamiere fumanti.
St. Laurent è finalmente nostra!! Scendiamo le scale e ci precipitiamo nella strada principale per riunirci agli altri, le altre squadre escono un po' alla volta dai loro rifugi improvvisati. Mentre qualcuno festeggia o si accende una sigaretta, un edificio a sud crolla senza apparente motivo. Dalla nube di polvere emerge la figura del nostro generale; Eschi oltre ad essersi finalmente liberato e aver appena provato una nuova arma naturale di distruzione di massa, annucia che il soldato TommyB da oggi farà parte dei Tornado Squad per il coraggio e il valore dimostrato sul campo di battaglia. Dallo zaino, oltre all'esplosivo che prima non trovava, caccia inoltre una deliziosa torta babà fatta sulla ricetta originale del Sergente ks! Il giusto festeggiamento per la riuscita della missione e soprattutto per il nuovo arrivato in famiglia. Del disperso Hawk non abbiamo più saputo notizie, ma altri parà della 101ª, nelle ore successive, parlavano di una lunga scia di cadaveri tedeschi in direzione Berlino.
Soldato Vysotsky
| No events |
arma 3 italia clan pvp coop sim simulation italiano tornado squad
Login Form
Chi è online
Abbiamo 18 visitatori e nessun utente online
