Side Missions nel Chernarus
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- Pubblicato Lunedì, 08 Aprile 2013 14:29
- Scritto da Vysotsky
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Side Missions nel Chernarus
Questa domenica il gruppo dei Tornado Squad, è stato contattato per due missioni molto difficili e pericolose. La prima prevedeva l'infiltrazione in un'isola controllata da ingenti forze nemiche e come obiettivo finale la distruzione di un faro di navigazione, mentre la seconda l'eliminazione, in un campo nemico, di tre pezzi di artiglieria supportati da un BMP, un T-90, uno ZSU-23-4 Shilka ed un nutrito gruppo di fanteria. Al solito sono state formate due squadre d'assalto, una agli ordini di Djmitri, l'altra al comando di Uait; la laboriosa fase iniziale ci ha visto coinvolti in un briefing su obiettivi, mappe, armi, radio, medikit e compiti di ciascun fante. Le due side missions sono state effettuate con Ace e Acre; nonostante le difficoltà per l'estremo realismo delle due mods, la serata ha visto una grande compattezza del gruppo, la skills dei soliti noti, le indubbie doti di comando e tattica dei caposquadra e la riconferma delle nuove leve, sempre più in crescita.
Il trasferimento in zona operativa è avvenuto a bordo di un Sikorsky UH-60; dopo il degradamento di Duriel a copilota, è stato compito di Djmitri pilotare il Black Hawk: volo rasoterra e perfetto hovering a 15 metri dal suolo, hanno permesso alla squadra 1 di scendere con le funi. Per la squadra 2 invece non c'è stato verso: tra un principino a bordo che sorseggiava champagne e diceva che aveva pagato l'eli per scendere sino a terra, chi soffriva di vertigini e chi aveva il culo incollato al sedile, han costretto il buon Djmitri all'atterraggio. Dopo un regroup vicino a delle rovine, viene individuata l'isola indicata nel briefing, il successivo trasferimento viene effettuato usando due vecchie motonavi; i nostri comandanti ben si calano nella parte di temprati scafisti esibendondosi in pose da veri tamarri. Allo sbarco segue un nuovo regroup e l'individuazione di due fari, due mezzi blindati nemici e svariate unità di fanteria. Con la squadra 2 e alcuni elementi della squadra 1 in copertura, alcuni valorosi, sotto falsissime promesse di promozioni, medaglie e licenze premio, seguivano Uait in una missione suicida. Nonostante in preponderante inferiorità numerica e gli attacchi di panico dei due uomini che aveva portato con sé, il grande Uait con sprezzo del pericolo riesce a fissare una carica al carro con del chewingum strisciando, non visto, fin sotto di esso. Eliminato anche l'altro blindato diviene facile per le due squadre mettere in sicurezza la zona e far saltare il faro giusto.
Dopo un riarmo e una revisione dei compiti delle varie unità, si riparte alla volta del campo nemico. Arrivati sul posto ci rendiamo subito conto che con le armi a nostra disposizione non sarà un'impresa facile. Il campo è infatti ben protetto con le tre artiglirie in posizione centrale e tutto intorno blindati, corazzati e diversi gruppi di fanteria. Tentiamo di avvicinarci il più possibile per far arrivare gli obiettivi a portata delle nostre armi e dopo un lungo giro riusciamo a portarci in posizione di tiro utile. Tuttavia, nonostante il fuoco sincronizzato dei nostri AT, lo Shilka ferisce molti di noi. Capiamo che non c'è tempo di riorganizzarsi data l'ora tardi, così i caposquadra comandano l'allontanamento dall'aerea. Riusciranno i Tornado Squad, guidati dalle tattiche del Uait e del Djmitri ad aver ragione del nemico? Seguiteci e tra 7 giorni avrete la risposta.
Qualche bella immagine della serata:
| No events |
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